« Mi sono sentito davvero umiliato quel giorno », racconta Murray sulla sua peggiore sconfitta contro Federer
Dopo la fine della sua collaborazione con Novak Djokovic, Andy Murray ha trovato il tempo di concedere qualche intervista ai media.
Recentemente è stato ospite del canale YouTube *The Tennis Mentor* per parlare della sua carriera. Quando gli è stato chiesto di menzionare un match in cui si è sentito umiliato, l’ex numero 1 del mondo e due volte vincitore di Wimbledon ha risposto così:
« Direi che una delle partite in cui mi sono sentito più umiliato è stata all’O2 Arena, durante le ATP Finals. Era contro Federer. Non ricordo se il punteggio era 6-0, 5-0. Ma sono sicuro che fosse almeno 6-0, 3-0 prima che riuscissi a vincere il mio primo game.
Lui giocava molto bene e io molto male. Era davanti al mio pubblico, in un grande stadio. È l’unica volta nella mia carriera in cui ho sperato di vincere un game. Mi sono sentito davvero umiliato quel giorno. »
Murray era stato vicino a non segnare neanche un game in quell’incontro del girone del Masters 2014. Si era trovato in svantaggio 6-0, 5-0 e 0-30 sul suo servizio, prima di riuscire finalmente a conquistare un game per salvare l’onore. Federer, spietato, aveva chiuso l’incontro poco dopo in soli 56 minuti di gioco.