L'ATP annuncia l'addio del suo CEO, Massimo Calvelli, cinque anni dopo la sua nomina
Da quando è stata presentata la denuncia della PTPA, il mondo del tennis sta vivendo grandi sconvolgimenti. Oggi, l'ATP ha annunciato la partenza di un membro importante del suo organigramma, trattandosi del CEO, Massimo Calvelli.
Amministratore delegato, l'italiano ha assunto il suo incarico nel gennaio 2020, poco prima dell'inizio della pandemia. L'uomo di 50 anni era il vero braccio destro di Andrea Gaudenzi, presidente dell'ATP. Sarà sostituito dallo stesso presidente.
«Gaudenzi e Calvelli hanno aumentato la durata dei Masters 1000, sovraccaricato il calendario, incrementato i premi per i giocatori e cambiato la strategia commerciale, unendo la WTA in molte strategie.
Molte voci dissidenti all'interno dell'ATP hanno sottolineato l'eccessiva influenza del paese transalpino, che occupa numerose posizioni di potere e prende decisioni che corrispondono agli interessi dei loro connazionali», riporta il media Punto De Break.