Kyrgios immagina il suo dopo-carriera: «Quattro, cinque figli e fumare uno spinello alle Bahamas»
Nick Kyrgios sarà al centro dell'attenzione lunedì in occasione del suo primo turno all'Australian Open contro Jacob Fearnley.
L'australiano, che giocherà a Melbourne per la prima volta dopo tre anni, si è confidato in un'intervista senza filtri per L'Equipe, dove descrive il suo ritiro da sogno, molto lontano dal mondo del tennis:
«Il mio obiettivo è sempre stato di ritirarmi verso i 30 anni. Vorrei avere una famiglia entro allora, passare del tempo con loro e godere di tutti gli sforzi che ho compiuto.
Tra dieci anni, mi vedo con una grande famiglia, quattro o cinque figli, e a fumare un grosso spinello alle Bahamas. Magari pescare. Giocare ai videogiochi, quello non smetterò mai.
Sto lavorando abbastanza duramente in questo momento, tra dieci anni non lavorerò più.»
Nonostante la sua immagine controversa, Kyrgios si dice orgoglioso delle sue imprese e di ciò che ha apportato al tennis: «Non mi importa della mia reputazione. Sono importante per questo sport perché sono totalmente diverso dagli altri giocatori.
Il mio stile di gioco è unico, non ho un allenatore e attiro nuovi fan.
Ho guadagnato milioni e milioni di dollari, posso provvedere ai bisogni della mia famiglia, della mia ragazza e dei miei amici.
La mia carriera è un grande successo. Non importa le controversie, questo sport mi ha dato tantissimo.»