« Ho combattuto anche se oggi il mio tennis non c’era», Jacquemot trae il positivo dal suo percorso a Roland-Garros
Elsa Jacquemot si ferma al terzo turno in questo Roland-Garros 2025. La francese di 22 anni è stata sconfitta in un match contro la connazionale Loïs Boisson dopo una bella battaglia sul court Simonne-Mathieu (6-3, 0-6, 7-5 in 2h22).
Dopo i successi contro Maria Sakkari e Alycia Parks, la lionesa era vicina a assaporare la seconda settimana, ma nonostante tutto vuole cogliere il positivo della sua quindicina, avendo beneficiato di una wild card per entrare nel tabellone principale.
«C’è sicuramente molta delusione, non è facile perdere 7-5 al terzo set. Voglio dire che non ho giocato una partita molto buona. Loïs (Boisson) ha giocato molto bene.
Quello che tengo a mente è che, anche se non ho mostrato un ottimo livello di tennis, sono rimasta positiva dall’inizio alla fine, avevo una buona mentalità. Ci ho creduto fino alla fine anche quando non era scontato. Ho combattuto anche se oggi il mio tennis non c’era. Questo è piuttosto positivo.
Ha chiamato il fisioterapista dopo il primo set, ma ho pensato che si muovesse piuttosto bene, andava su tutte le palle. Non ho pensato che avrebbe abbandonato il match, non mi ha turbata. Mi sono detta: “Ok Elsa, non stai giocando necessariamente bene, ma resta positiva e combatti”.
Mentalmente, a volte non è stato facile per me. C’è stata un po’ di tensione nel terzo set. Non è mai facile giocare contro una francese, ma voglio ricordare che ho mantenuto il giusto stato d’animo.
Oggi non è andata, è dura, ma almeno mi sono impegnata. Ho fatto qualche errore, ma preferisco perdere cercando di giocare aggressivo piuttosto che spingere la palla. Ogni Roland che faccio è pazzesco perché il pubblico è incredibile.
Giocavamo per un ottavo, c’era più gente e giocavamo su un bel campo. Il pubblico non tifava solo per me, c’era anche Loïs, ma è stato bello, ho sentito anche degli “Forza Elsa”, è stato simpatico», ha dichiarato a Tennis Actu TV.