Hai cambiato la mia vita": il commovente addio di Djokovic al suo mentore Nikola Pilić
"Un senso di vuoto e tristezza mi ha travolto": all'annuncio della morte di Nikola Pilić, Novak Djokovic ha pubblicato un testo toccante in cui descrive il suo ex mentore come il suo "padre del tennis".
Ieri Nikola Pilić, leggenda del tennis croato, si è spento all'età di 87 anni. Ex giocatore (finalista agli Open di Francia nel 1973) ma anche allenatore, Pilić è stato uno dei mentori di Novak Djokovic quando questi era solo un adolescente.
Una notizia che ovviamente ha addolorato il serbo, che aveva vinto la Coppa Davis 2010 sotto la guida di Pilić. Ha voluto rendergli omaggio con un lungo testo pubblicato sui suoi social media:
"Caro Niko, ho appreso la triste notizia oggi mentre ero in campo, alla fine del mio allenamento. Un senso di vuoto e tristezza mi ha travolto. Spero tu sappia l'importanza che hai avuto per me nella mia carriera e nella mia vita.
La tua influenza sul mio sviluppo personale e come tennista rimane indelebile.
Ti sarò eternamente grato, tu e tua moglie Mia, per avermi accolto come un figlio all'età di 12 anni. I miei genitori e i miei fratelli ti hanno sempre considerato un membro della nostra famiglia.
Quando quasi tutti ci avevano voltato le spalle e il nostro paese era devastato dai bombardamenti, tu e Mia ci avete teso la mano. Avete fatto tutto il possibile perché io e i miei fratelli potessimo perseguire il nostro sogno e praticare lo sport che amavamo.
Grazie per tutti i momenti che ho vissuto e che rimarranno impressi nella mia memoria. Oltre alla tristezza che provo, la tua personalità e i ricordi dei momenti condivisi con te mi donano gioia e gratitudine.
La tua eredità durerà a lungo e le generazioni ricorderanno con grande ammirazione la tua personalità e le tue azioni.
Tutte le tue imprese come giocatore, come allenatore e capitano sono scolpite a lettere d'oro nella storia dello sport balcanico e del tennis mondiale. Per me, la cosa più importante è poterti chiamare con orgoglio: 'Signor Niko, mio padre del tennis'. Riposa in pace.