Ferrero avverte Sinner: "Sappiamo che Carlos (Alcaraz) ha la possibilità di vincere".
Juan Carlos Ferrero, da buon mentore, ripone le sue speranze in Alcaraz per lo scontro di domani con il nuovo numero 1 del mondo, Jannik Sinner. E a ragione: dopo un inizio di torneo poco brillante, il giovane spagnolo ha conquistato il campo Philippe Chatrier nei quarti di finale contro Tsitsipas (6-3, 7-6, 6-4).
Quanto basta per far pensare al suo allenatore: "Se Carlos (Alcaraz) gioca al suo livello, sappiamo che ha la possibilità di vincere qualsiasi torneo a cui partecipa". Il duello di venerdì, atteso fin dal sorteggio e a cui alcuni danno l'aspetto di una finale anticipata, sarà quindi l'occasione per i due astri nascenti del tennis di trovarsi faccia a faccia. È un momento che non si verifica da marzo, al torneo di Indian Wells, quando "Carlito" mise fine all'imbattibilità del suo rivale italiano (19 vittorie dalla Coppa Davis del novembre 2023).
Da allora, come spiega Ferrero, sono stati fatti progressi su entrambi i lati della rete: "Jannik è migliorato molto su questa superficie, nella sua varietà di gioco. Gioca più tiri e si avvicina di più alla rete. Si è evoluto e si sta allenando per questo. Carlos sa come giocare e lo sa anche Jannik.
Con Alcaraz fuori per un infortunio al braccio e Sinner per un infortunio all'anca, la partita di oggi pomeriggio sarà una battaglia di rientri. A forza di determinazione e talento, hanno raggiunto le semifinali e a questo punto sarebbe difficile dire chi giocherà nella finale maschile di domenica. A questo proposito, Ferrero ha detto che crede nei suoi giocatori: "Entrambi si sono ritirati da alcuni tornei su terra battuta a causa di infortuni. Sono favoriti a pari merito".
Che il suo viaggio verso Porte d'Auteuil si concluda questo venerdì pomeriggio o prosegua fino a domenica, Carlos Alcaraz potrà contare sull'immancabile sostegno di Ferrero, che ammette lui stesso, con un sorriso, di essere: "A volte un allenatore, a volte un amico", ma lascia comunque: "il ruolo di padre a suo padre".
