Cobolli elogia Sinner e Alcaraz: «Raggiungere il loro livello è molto difficile per tutti»
Flavio Cobolli ha realizzato un anno 2024 di qualità.
L'italiano di 22 anni ha raggiunto la sua migliore classifica (30°) a settembre e ha disputato la sua prima finale ATP a Washington, dove è stato sconfitto da Sebastian Korda in un duello che si è giocato in tre set.
In un'intervista rilasciata al Corriere Dello Sport, chi appartiene alla nuova generazione di talenti in Italia ha parlato di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner.
Spera che ci sarà più concorrenza per venire a sfidare i due giocatori che si sono spartiti i quattro titoli del Grande Slam in questa stagione.
«Entrambi sono il presente e saranno il futuro di questo sport. Raggiungere il loro livello è molto difficile per tutti, ma spero che il divario con i giocatori che sono dietro di loro sia meno importante, in modo da metterli più in difficoltà.
Direi che è quello che non siamo riusciti a fare troppo quest'anno.
Detto questo, incoraggio sempre Jannik e rispetto molto Carlos, quindi sono molto felice quando ottengono buoni risultati», ha assicurato Cobolli.