Carlos Moya: "Dobbiamo sfruttare al meglio il tempo che Nadal ha lasciato in campo".
È molto probabile che Rafael Nadal giochi quest'anno la sua ultima stagione da tennista professionista. Il suo ritiro, dopo quello di Roger Federer e prima di quello di Novak Djokovic, segnerà la fine di un'epoca. Nel frattempo, non resta che sfruttare al meglio ognuna delle ultime apparizioni del più grande giocatore di terra battuta della storia.
Questa è una considerazione che riguarda tutti gli appassionati di tennis, e il suo capo allenatore, Carlos Moya, non fa eccezione. L'ex numero 1 del mondo e vincitore dell'Open di Francia del 1998 ha persino confidato di aver cambiato un po' le sue abitudini per poterselo godere di più.
Carlos Moya: "Dobbiamo sfruttare al massimo il tempo che gli rimane in campo, e sapere che è molto improbabile che una cosa del genere si ripeta. L'adrenalina che sta provando in questo momento... non la proverà mai più e se la sta godendo davvero. È qualcosa che ti manca quando smetti di giocare.
Personalmente, non sono mai in campo quando entra o esce, ma quest'anno lo sono perché mi piace vedere l'amore che riceve dalla gente quando entra in campo. È una delle grandi stelle di questo sport, sta per ritirarsi ed è davvero incredibile vederlo".