"Bisogna guardare la realtà in faccia, non sono più il giocatore che ero", afferma Coric dopo la sua eliminazione al primo turno agli US Open
Borna Coric continua la sua carestia di vittorie. Il croato, numero 105 del mondo, ha subito la quinta sconfitta consecutiva, questa volta al primo turno degli US Open contro Jiri Lehecka, testa di serie numero 20 (3-6, 6-4, 7-6, 6-1).
A 28 anni, Coric ha vinto solo un incontro nello Slam newyorkese dai quarti di finale disputati nel 2020 contro Zverev. Dopo il titolo vinto al Masters 1000 di Cincinnati nel 2022, il croato non riesce a trovare continuità, ed è costretto a tornare regolarmente nel circuito Challenger per ottenere risultati.
Del resto, Coric lo sa, non vuole continuare a ristagnare intorno alla top 100 troppo a lungo, come ha affermato in conferenza stampa dopo la sconfitta in quattro set contro il ceco.
"Penso di essere una persona abbastanza realista, non mi piace essere negativo o falsamente positivo. Credo che sia necessario valutare tutto ciò che accade nella vita in modo realistico, con la testa fredda.
Bisogna partire da lì per analizzare, non so come chiamarlo, il circuito del tennis, questo circo itinerante in cui si viaggia e si gioca senza sosta. A volte bisogna guardare la realtà in faccia, non sono più il giocatore che ero, e basta.
Non giocherò fino a 38 o 40 anni come Novak (Djokovic). Tutto ciò che è al di fuori della top 50 non mi interessa affatto, quindi vedremo per quanto tempo continuerò a giocare.
Mi sono dato, per così dire, una 'data limite' per sedermi e riflettere sulla pertinenza di tutto questo. Non voglio entrare nei dettagli per ora, ma sì, mi do delle scadenze per raggiungere una certa classifica.
Potrei sempre girare intorno alla top 100, giocare molti tornei Challenger e stare intorno all'80ª posizione del ranking ATP, ma questo non mi interessa. Devo lavorare molto duramente per poter scendere in campo e fare bella figura.
Seguo molte terapie, cosa che la gente non sa. Ma bisogna anche dire che per arrivare e mantenersi all'80ª posizione mondiale, ci sono già molti sforzi da fare", ha così dichiarato Coric a Tribuna.
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