Berrettini su Sinner: «Sono certo che Jannik tornerà al livello che aveva prima della sospensione»
Questo martedì, Matteo Berrettini ha sconfitto Alexander Zverev, numero 2 mondiale, al secondo turno del Masters 1000 di Monte-Carlo (2-6, 6-3, 7-5). Un successo che conferma sia i problemi attuali del tedesco sia il ritrovato slancio dell'italiano, recentemente vincitore anche su Novak Djokovic a Doha e quarto finalista al Masters 1000 di Miami.
Dopo la vittoria, Berrettini ha analizzato il suo prestigioso successo contro Zverev e ha parlato anche di Jannik Sinner. Ricordiamo che l'italiano, attualmente assente dal circuito fino a maggio, è ora sicuro di mantenere il titolo di numero 1 mondiale fino al suo ritorno il prossimo mese al torneo di Roma, grazie a questo risultato sulla terra rossa monegasca.
«Dovevo dare il massimo, soprattutto mentalmente, e ho cercato di impormi in questa battaglia. Nel terzo set, mi sono un po' innervosito quando ho perso il servizio sul 5-4. Ho commesso errori insoliti in quel decimo gioco e avrei potuto rimproverarmi alla fine, ma ho fatto bene a rimanere concentrato e a riprendere il comando.
Stavo giocando meglio di Zverev, e ho sentito tutto il sostegno del pubblico: a Monte-Carlo c'è sempre un'atmosfera speciale quando giocano gli italiani e oggi, senza dubbio, sono stati anche i miei connazionali a darmi l'energia per vincere nel terzo set.
Zverev ha iniziato molto bene, è stato aggressivo fin dal primo gioco. Quando ha visto che stavo crescendo, ha abbassato il ritmo per un po' ed è lì che ho capito che potevo fare qualcosa.
Il tennis, come sapete, è un gioco che si gioca nella testa. Puoi perdere contro il numero due del mondo, ma devi farlo dando sempre il meglio di te stesso.
Ho cambiato ritmo dopo il primo set, servendo più forte e colpendo con più decisione il dritto, mentre sul rovescio ho giocato con più convinzione. Mi sono sforzato di stare più vicino alla linea di fondo e di avanzare quando possibile. È così che ho costruito il mio successo», ha dichiarato, prima di parlare di Sinner.
«Sono certo che Jannik tornerà al livello che aveva prima della sospensione. Sa che può contare su di me: penso che stia gestendo questa situazione nel modo migliore possibile e sono felice di avergli dato questo aiuto (di rimanere numero 1 mondiale almeno fino a maggio).
Abbiamo parlato l'ultima volta qualche settimana fa, c'è sempre stato un grande rispetto reciproco tra noi. In questo momento, però, credo sia meglio lasciarlo nella sua bolla», ha affermato Berrettini nelle ultime ore a Super Tennis.