Berrettini dopo la sconfitta contro Fritz a Miami: «Ho giocato una delle mie migliori partite su questa superficie»
Ieri sera, Taylor Fritz e Matteo Berrettini hanno regalato un grande spettacolo agli spettatori del Miami Open. L’americano, numero 4 del mondo, alla fine ha avuto la meglio sull’italiano ed è stato l’ultimo giocatore a conquistare il biglietto per le semifinali dopo quasi tre ore di partita (7-5, 6-7, 7-5).
Berrettini, 30° nel ranking ATP, non è stato da meno e ha persino salvato sei palle match nel secondo set per strappare un terzo set decisivo. Alla fine, Fritz è stato mentalmente solido per uscirne in extremis e sarà lui ad affrontare Jakub Mensik per un posto in finale.
Dopo la sconfitta, Berrettini era deluso ma ha comunque voluto cogliere il positivo di un torneo che lo ha visto raggiungere i quarti di finale di un Masters 1000 per la prima volta da Madrid 2021.
«Ho passato una bella serata, è stata una partita di altissimo livello contro Fritz, anche se la fine è stata amara perché ho perso. A mio avviso, ho giocato una delle mie migliori partite su questa superficie, ma Taylor è stato impressionante. È il numero 4 del mondo, è normale.
Ma ho molta fierezza, giocare alla pari con un giocatore come lui non è scontato, anche se ho ancora un po’ di amarezza dentro. Le sei palle match salvate nel secondo set? Non ricordo neanche il numero, pensavo fossero cinque!
Mi sono solo detto di combattere e non mollare, sentivo che stavo giocando bene. Dovevo metterci il cuore e continuare a spingere. Aver salvato tutte quelle palle match, aver portato la partita al terzo set, il fatto che mi sentissi bene fisicamente... sono cose positive, anche se mi rodono un po’.
È un peccato perché la semifinale era a pochi punti di distanza, ma ci saranno altre occasioni in futuro», ha commentato per Sky Sport Italia pochi istanti dopo l’eliminazione.