Cachin, ex membro della Top 50, annuncia il ritiro
Pedro Cachin, che non giocava più dalla sua sconfitta al primo turno delle qualificazioni del Challenger di Lione l'8 giugno scorso, ha appena annunciato il suo ritiro.
Aveva raggiunto il suo miglior ranking, la 48a posizione, nell'agosto 2023, grazie al suo unico titolo nel circuito ATP a Gstaad, battendo Albert Ramos-Vinolas in finale.
Sul suo account Instagram, dichiara: «48° nel ranking mondiale, sembra facile, ma non lo è. Per molti è solo un numero, ma per me rappresenta ore di allenamento, viaggi, competizioni, sudore ed esperienze.
È stato un percorso INDIMENTICABILE, ricco di insegnamenti e con un obiettivo chiaro, che spesso sembrava confuso/lontano, ma che alla fine abbiamo raggiunto. Dico ‘noi’ perché il tennis è uno sport individuale che si pratica in squadra, con la famiglia e le persone che investono il loro tempo per seguirti e sostenerti, ovunque siano e come possono, per raggiungere quell'obiettivo.
Ho avuto il privilegio di partecipare ai migliori tornei e di giocare sui migliori campi del mondo, Rafa a Madrid, Novak a Wimbledon, di giocare la Coppa Davis, di vincere un ATP, tra le altre cose, ma non dimentico nemmeno quando viaggiavo da solo per i Futures, dove le condizioni di gioco sono precarie e tutto sembra lontano.
Me ne vado a testa alta e orgoglioso di ciò che ho realizzato, dopo aver dato il meglio di me stesso. Ecco alcune foto che rappresentano i momenti più belli che il tennis mi ha regalato.
Va da sé che rimarrò legato a questo sport, perché è la passione che mi anima ogni giorno. Grazie a tutti per avermi rispettato e aiutato a realizzare il mio sogno.
Alla mia famiglia, la mia ragazza, i miei amici, le persone che ci sono sempre state e che ci saranno sempre, grazie dal profondo del cuore! Grazie al tennis per tutte le esperienze vissute e le lezioni apprese. Pedro.