Nel 1973, Billie Jean King ha fatto molto più che battere Bobby Riggs: ha rovesciato un simbolo. Cinque decenni più tardi, la «Battaglia dei Sessi» rinasce tra Aryna Sabalenka e Nick Kyrgios, ma questa volta il combattimento sembra aver perso la sua anima.
I social network hanno aperto un’era inedita per il tennis: quella in cui la notorietà si costruisce tanto in campo quanto su Instagram. Ma fino a che punto questa ricerca di visibilità può spingersi senza far vacillare l’equilibrio dei giocatori?
Il tennis non si ferma mai… o quasi. Dietro i tornei a ripetizione, i campioni devono imparare a fermarsi per durare. Da Federer ad Alcaraz, inchiesta su queste poche settimane decisive in cui tutto si gioca: riposo, rilassamento, rinascita.
Dalle sorelle Williams ad Alizé Cornet, dagli sponsor ai circuiti ATP e WTA, il dibattito sull’uguaglianza salariale nel tennis non è mai stato così acceso. Tra progressi innegabili e disuguaglianze persistenti, lo sport regina della racchetta si ritrova di fronte alle proprie contraddizioni.
Inizio d'anno elettrizzante a Hong Kong: il campione in carica Alexandre Muller difenderà il suo trofeo contro un'armata di talenti guidata da Rublev, Musetti e Bublik. Un'edizione 2026 che promette di fare scintille.
Il Kooyong Classic rinasce dalle sue ceneri: tre giorni di tennis d'élite, nomi prestigiosi e un'atmosfera unica. Tra nostalgia e rinnovamento, l'evento si annuncia come il perfetto preludio all'Open d'Australia.
Vincitore dell'US Open nel 2014, Marin Cilic ha giocato per la maggior parte della sua carriera durante la famosa era del Big 3 che ha dominato il tennis per vent'anni. Il croato ha parlato di cosa fosse necessario fare per esistere e farsi un nome nella stessa epoca di Roger Federer, Novak Djokovic e Rafael Nadal.
Marin Cilic è stato numero 3 mondiale, e vanta un titolo del Grande Slam nel suo palmarès: gli US Open 2014, all'epoca del Big 3. Il croato di 37 anni è tornato su quel momento che rimane inevitabilmente uno dei punti salienti della sua carriera.