Nato quasi per caso in un giardino di Acapulco, il padel è diventato in cinquant’anni un fenomeno mondiale che affascina quanto inquieta il tennis. La sua ascesa fulminea sta già sconvolgendo il panorama degli sport di racchetta.
Pensato come una scommessa audace per preparare il dopo Big 3, il Masters Next Gen ha sconvolto i codici del tennis moderno. Un torneo pionieristico, visionario, ma oggi in cerca di identità.
Nel 2026, Carlos Alcaraz rimetterà in gioco il suo trofeo a Rotterdam. Davanti a lui, un tabellone di rilievo con Alexander Zverev, Alex de Minaur o Félix Auger-Aliassime.
Inizio d'anno elettrizzante a Hong Kong: il campione in carica Alexandre Muller difenderà il suo trofeo contro un'armata di talenti guidata da Rublev, Musetti e Bublik. Un'edizione 2026 che promette di fare scintille.
Stelle esauste ma onnipresenti, tornei sempre più lunghi ed esibizioni diventate un business a sé stante: il tennis rivela le sue contraddizioni più profonde, tra spettacolo e sopravvivenza fisica.