Il termine Fan Week è sempre più popolare nello sport. Nel tentativo di rendere il tennis più dinamico e attraente agli occhi di tutti, questo evento, ormai indispensabile in alcuni tornei maggiori, sta riscuotendo un successo crescente.
A lungo considerata come un semplice antipasto prima del grande spettacolo, la settimana delle qualificazioni si impone ormai come un evento a sé stante. Tra emozioni allo stato puro, innovazioni spettacolari e affluenza da record, la Opening Week sconvolge i codici del tennis mondiale.
Nel 1973, Billie Jean King ha fatto molto più che battere Bobby Riggs: ha rovesciato un simbolo. Cinque decenni più tardi, la «Battaglia dei Sessi» rinasce tra Aryna Sabalenka e Nick Kyrgios, ma questa volta il combattimento sembra aver perso la sua anima.
I social network hanno aperto un’era inedita per il tennis: quella in cui la notorietà si costruisce tanto in campo quanto su Instagram. Ma fino a che punto questa ricerca di visibilità può spingersi senza far vacillare l’equilibrio dei giocatori?
In una testimonianza senza filtri, David Nalbandian torna sulla finale di Coppa Davis 2008. Tra stanchezza, disaccordi e decisioni controverse, l'Argentina avrebbe, secondo lui, lasciato sfuggire un titolo che le tendeva le braccia.
Da Boris Becker a Yannick Noah, passando per Marat Safin, hanno tutti un punto in comune: aver saputo rimbalzare dopo la fine della loro carriera. Tra coaching, politica, musica o podcast, scoprite come questi ex campioni hanno trasformato la loro passione in una nuova vita.