"Sono davvero deluso dall'intero processo", Hewitt farà appello contro la sua squalifica

Lleyton Hewitt, leggenda del tennis australiano e capitano della sua nazione in Coppa Davis, è stato raggiunto dalla giustizia nelle ultime ore. L'Agenzia Internazionale per l'Integrità del Tennis (ITIA) ha sospeso l'ex numero 1 mondiale per due settimane a causa di un comportamento offensivo verso un agente di controllo antidoping dopo la sconfitta della sua squadra nelle semifinali della Coppa Davis 2024 contro l'Italia.
Inoltre, Hewitt, 44 anni, è stato multato di 30.000 dollari australiani (circa 17.000 euro). In conferenza stampa prima della partita valida per le qualificazioni del Gruppo Mondiale contro il Belgio a Sydney, Hewitt ha annunciato che intende fare appello contro la decisione dell'ITIA.
"Sono veramente deluso dalla decisione complessiva ma anche, per essere onesto, dall'intero processo e dalla mancanza di fatti che sono stati presentati. Ma avvierò la procedura di appello con il mio team legale, quindi non ne parlerò ulteriormente", ha così assicurato Hewitt secondo dichiarazioni raccolte da L'Équipe.