Simon critica i media: «Raccontano storie, ma non si parla di tennis»

Ospitato da Gaël Monfils nel suo talk-show, Gilles Simon ha espresso una critica verso i media, affermando che il tennis in sé non viene sufficientemente valorizzato.
«Un allenatore di calcio viene intervistato da un giornalista sulla sua tattica e deve rispondere. Nel tennis, non si parla mai con gli allenatori.
Mi piacerebbe che si chiedesse a Magnus Norman come Stan (Wawrinka) sia riuscito a vincere tre Grandi Slam, o del miglioramento di Soderling.
Ma per farlo bisognerebbe parlare di tennis. Siamo in uno sport in cui si parla d’altro. Si parla di energia, di mentalità, di cose che non sappiamo nemmeno cosa siano.
Madison Keys ha vinto (l’Australian Open), tutti sono felici per lei, ma non sapremo mai come ci sia riuscita. Si dice che i pianeti erano allineati e si va avanti così.
Quando ti vedono colpire il dritto che va fuori, dicono: “Ma Gaël, se lo colpisci sempre così il tuo dritto, vincerai tutti i Grandi Slam”.
Ma non riescono a capire in quel momento perché l’hai colpito in quel modo e perché non sei in grado di farlo in altri momenti.
Diranno che mentalmente non sei abbastanza forte. Si giustificano le sconfitte con la mentalità, la voglia, la motivazione, cose completamente invisibili, quindi si può dire quello che si vuole.
Mentre spesso, la ragione è puramente tennistica.
Quando trovi un piano di gioco contro un avversario, stranamente mentalmente va meglio.»