« Si pensa che io sia una persona senza emozioni, ma in realtà sono molto sensibile», le confessioni di Sinner sulla sua personalità

Vincitore in modo netto di Kopriva (6-1, 6-1, 6-2), Sinner ha iniziato nel migliore dei modi la sua difesa del titolo agli US Open. Impressionante dall'inizio del 2024, l'italiano sembra quasi imperturbabile di fronte ai suoi avversari. Un'immagine che ha voluto sfumare in un'intervista riportata da Punto de Break:
«Mi preparo coscienziosamente per vincere le partite, ma ho anche dubbi ogni volta che scendo in campo e devo affrontare momenti difficili. Ho sempre voluto poter dire di aver vinto un Grande Slam, ma nonostante l'abbia fatto più volte, non do mai nulla per scontato.
Ricordo che l'anno scorso sono arrivato a New York con molti dubbi e una certa paura che le persone mi vedessero in modo diverso. La questione del doping è emersa cinque giorni prima ed è stato molto complicato per me gestirla.
Dall'esterno, si può avere l'impressione che io sia una persona senza emozioni, ma in realtà sono un ragazzo molto sensibile. Ho dubbi ogni giorno, a volte non riesco a contenere la tensione e a volte sono troppo me stesso. Nei momenti difficili, penso a tutti gli sforzi che ho dovuto fare per arrivare qui, penso alle mie origini e alla mia famiglia.»
Al secondo turno, affronterà l'australiano Popyrin, quarto di finalista lo scorso anno e vincitore, tra gli altri, del serbo Djokovic al terzo turno.