Rybakina in finale a Ningbo: la kazaka supera Paolini e fa un colpo da maestro nella corsa alle WTA Finals

La prima semifinale del WTA 500 di Ningbo ha visto affrontarsi due giocatrici della top 10, ovvero Elena Rybakina e Jasmine Paolini.

La corsa alle WTA Finals si intensifica ulteriormente questo sabato, con la prima semifinale a Ningbo. Jasmine Paolini era a una sola vittoria da una seconda qualificazione consecutiva per Riyad, ma doveva sconfiggere Elena Rybakina.

Le due giocatrici si conoscono bene e si sono già affrontate cinque volte (3-2 per Paolini negli scontri diretti), e l'italiana ha tra l'altro vinto i due unici incontri su cemento.

La kazaka sta crescendo in questo torneo. Dopo un esordio faticoso contro Dayana Yastremska, la numero 9 del mondo ha poi dominato agevolmente Ajla Tomljanovic (6-2, 6-0) nei quarti di finale.

Il primo set era incerto e ha impiegato del tempo per sbloccarsi. Entrambe le giocatrici erano a proprio agio nei propri giochi di servizio, ma è stato il primo break della partita dopo 45 minuti di gioco che ha poi permesso a Rybakina di conquistare la prima partita pochi minuti dopo.

In svantaggio 1-2 nel secondo set, Rybakina ha quindi accelerato definitivamente e ha vinto gli ultimi cinque giochi. Autrice di 10 ace in questo match, la vincitrice di Wimbledon nel 2022 ha chiuso la pratica in due set (6-3, 6-2 in 1h28) e domina la sua avversaria del giorno per la prima volta su questa superficie.

Inoltre, realizza un'ottima operazione nella corsa alla qualificazione per le WTA Finals, e affronterà Ekaterina Alexandrova o Diana Shnaider per tentare di conquistare il 10º titolo della sua carriera.

"Sapevo che la partita sarebbe stata difficile. Jasmine (Paolini) ha giocato molto bene per tutta la stagione. È davvero un'avversaria temibile. Sapevo che dovevo giocare il mio miglior tennis.

Sono felice di essere riuscita a vincere in due set. Non vedo l'ora di giocare la finale, cercherò semplicemente di dare il massimo", ha assicurato Rybakina in campo dopo la sua qualificazione a spese dell'italiana.