« L'offerta è satura »: il sfogo di Becker sul calendario e la creazione di un nuovo Masters 1000
Di fronte all'arrivo del Masters 1000 in Arabia Saudita, Boris Becker ha tenuto un discorso senza filtri. Secondo lui, un eccesso di tennis minaccia l'interesse del pubblico e la leggibilità del circuito. Un messaggio forte nel momento in cui il dibattito sul calendario si infiamma.
Nel 2028, l'ATP aggiungerà un decimo Masters 1000 al suo calendario, organizzato in Arabia Saudita. Un nuovo torneo importante in una stagione che conta già la sua parte di eventi rilevanti, oltre alle numerose critiche dei giocatori riguardo alla densità del calendario e ai problemi legati ai Masters 1000 giocati su dodici giorni.
In un'intervista per la Gazzetta dello Sport, il campione tedesco Boris Becker è stato intervistato sull'aggiunta di questo nuovo torneo e sul problema che ne deriva:
« Ci sono molti tornei, questo è certo. Alla fine, spetta ai giocatori decidere quante settimane di fila vogliono giocare. Ma per i tifosi, è difficile seguire il tennis ogni settimana, può esserci confusione.
A volte, due tornei si svolgono contemporaneamente e, specialmente a fine stagione, quando tutti cercano di qualificarsi per le ATP Finals, la situazione si complica.
Penso che ci sia troppo tennis. Il pubblico dovrebbe avere un po' di fame di tennis: se ce n'è ogni settimana, l'offerta è satura. Per i giocatori, questo permette loro di lavorare senza sosta, ma per i tifosi e i media, forse è troppo. »