La storia d'amore tra gli Open di Francia e la Swiatek continua: "Avevo bisogno di credere che sarebbe stato possibile vincere di nuovo".
Sabato Iga Swiatek ha conquistato il suo quinto titolo del Grande Slam, il quarto in cinque anni al Roland Garros (2020, 2022, 2023, 2024). Dopo un torneo fragoroso, la polacca non ha mai vacillato in finale, dando una vera e propria lezione di tennis a una coraggiosissima Jasmine Paolini (6-2, 6-1 in 1 ora e 08 minuti).
Alla fine, la numero 1 del mondo ha schiacciato tutte le sue avversarie, ad eccezione di Naomi Osaka, contro la quale è arrivata a un punto dalla sconfitta (7-6, 1-6, 7-5). Escludendo l'uscita al secondo turno, la 23enne ha un record statistico spaventoso.
Nelle 6 partite rimanenti non ha perso un set, ha concesso solo 20 giochi (cioè meno di 2 giochi concessi per set), ha fatto 26 break (cioè più di 4 break riusciti per partita) e ha perso il servizio solo 4 volte (meno di una volta per partita).
Pur essendo molto serena in campo, la giocatrice polacca è comunque una giocatrice emotiva, e lo ha dimostrato chiaramente alla cerimonia di premiazione dopo la partita. In un discorso punteggiato da diverse interruzioni dovute alla sua stessa emozione, ha ringraziato praticamente tutti.
Innanzitutto, la Swiatek si è congratulata con la sua vittima del giorno per l'ottimo torneo: "Congratulazioni per il magnifico torneo, Jasmine. Sono davvero impressionata dal modo in cui hai giocato nelle ultime due settimane e credo che con il tuo gioco tu possa fare davvero molte cose, soprattutto sulla terra battuta.
Spero che avremo molti altri incontri e possibili partite. Congratulazioni anche alla tua squadra".
Come spesso accade durante le cerimonie di premiazione, la campionessa 23enne ha speso una parola anche per il suo staff, a cui attribuisce un ruolo fondamentale nel suo successo: "Ora voglio ringraziare il mio team e la mia famiglia, perché senza di loro non sarei qui.
Non è facile giocare per tutte queste settimane e soprattutto mantenere il livello più alto, quindi vi ringrazio per avermi sostenuta ogni giorno e per essere stati con me qualsiasi cosa sia successa. Sì, non sarei nulla senza di voi.
Più emozionata che mai, ha concluso il suo discorso con alcune parole toccanti sulla sua carriera, che è stata molto più difficile di quanto si potesse pensare: "È stato pazzesco, ho rischiato di ritirarmi dal torneo al secondo turno (contro Naomi Osaka), quindi vi ringrazio per avermi sostenuto e per essere stati con me. È stato un anno difficile e avevo bisogno di credere che fosse possibile vincere di nuovo.
È stato un torneo molto emozionante per me. Grazie per avermi sostenuto e grazie anche a tutti coloro che sono tornati a casa, mia sorella, la mia famiglia, i miei sponsor, grazie per il vostro immancabile supporto".
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