La seconda palla di servizio: simbolo del fallimento di Djokovic?

Ancora una volta dopo Roland-Garros, Djokovic ha affrontato Sinner in semifinale a Wimbledon. Un duello diventato regolare nel circuito, e che, per la quinta volta consecutiva, ha sorriso al numero 1 mondiale (6-3, 6-3, 6-4).
A 38 anni, il serbo sembrava completamente superato dalla potenza e dalla precisione dell'italiano: 36 colpi vincenti contro 17 errori diretti. Meno incisivo nei suoi servizi, il serbo ha vacillato dietro la sua seconda palla di servizio, costandogli un gran numero di punti durante l'intero match.
Infatti, secondo Jeu, Set et Maths, Djokovic ha vinto solo il 17% dei suoi punti dopo il secondo servizio, ovvero solo 5 su 30. Una statistica che non si verificava dal 2005 e dalla sua partita contro Safin agli Australian Open. All'epoca, il detentore del record di Grand Slam aveva concesso 22 punti dietro la sua seconda palla su 27 giocate (19%, 5/27).