« Ho fatto un buon lavoro per arrivare fin qui», afferma Cobolli dopo la sconfitta contro Djokovic a Wimbledon

Nonostante una bella resistenza, Flavio Cobolli alla fine ha ceduto contro Novak Djokovic nei quarti di finale di Wimbledon. Dopo aver vinto il primo set, l’italiano, numero 24 al mondo, si è arreso dopo più di tre ore di battaglia (6-7, 6-2, 7-5, 6-4 in 3h10).

Dopo l’incontro, il 23enne, che disputava il suo primo quarto di finale in un torneo del Grande Slam, ha commentato la sua eliminazione, ritenendo che il match avrebbe potuto durare ancora più a lungo.

«Credo di aver giocato molto bene. Sono molto orgoglioso del mio atteggiamento in campo. Non è stato facile giocare per la prima volta sul Centre Court. Il primo set che ho fatto, non penso di aver mai giocato così bene in tutta la mia vita. Ho fatto un buon lavoro per arrivare fin qui.

Ho dato tutto in campo, sono contento del mio torneo e del mio livello di gioco. Sono un po’ triste, perché penso di meritare di giocare un quinto set, ma il torneo rimane molto positivo. Devo recuperare bene per preparare al meglio il tour americano.

Ho cercato di essere aggressivo con il mio dritto fin dall’inizio. Oggi l’ho fatto piuttosto bene, ma non è stato sufficiente perché Novak (Djokovic) è una leggenda di questo sport. È stato migliore di me nei punti chiave, e questo ha fatto la differenza.

Ti spinge sempre ai limiti. Sono felice di aver condiviso il campo con lui. Al netto, mi ha detto che ho fatto un grande match e che ho avuto il giusto atteggiamento in campo. Mi ha anche detto che sarò presto nella top 10 e che ci rimarrò per molti anni.

Dopo la fine del primo set, non avevo più la stessa adrenalina dell’inizio del match e l’ho sentito nel secondo, ma dovevo reagire. È andata meglio nel terzo, anche se dovrò chiedermi cosa mi sia successo nel secondo.

Penso che possa essere dovuto alla mia mancanza di esperienza a questo livello nei tornei del Grande Slam. Giocare più partite come questa in futuro sicuramente mi aiuterà a gestire meglio questo aspetto», ha spiegato Cobolli a Punto De Break.