« Con Rune, è emozionante ma instabile »: Panichi svela i retroscena di un progetto rischioso
In un'intervista concessa al Corriere dello Sport, il rinomato preparatore atletico, Marco Panichi, solleva il velo sulla sua collaborazione nascente con Holger Rune.
Dalla sua esplosione nel circuito ATP, Holger Rune affascina tanto quanto interroga. Talento precoce, mentalità impetuosa, prestazioni irregolari… Il giovane danese sembra a un bivio. Per fare un salto di qualità, si è circondato di Marco Panichi, ex preparatore atletico di Sinner e Djokovic.
In una dichiarazione esclusiva, Panichi riassume la situazione con franchezza:
« Per me, è emozionante far parte di un nuovo progetto. Con Rune, abbiamo appena iniziato. È un ragazzo meraviglioso, pronto ad ascoltare e condividere. Stiamo ancora imparando a conoscerci, abbiamo messo in atto i primi protocolli di lavoro, ma sarà un viaggio a medio-lungo termine.
Ha un talento evidente, ma c'è molto da migliorare, ed è una lunga strada per diventare un vero giocatore. Finora ha vinto qualche torneo, nei più importanti ha perso fin dai primi turni. La coerenza sarà la chiave. Con Holger, siamo sempre sulle montagne russe.
A volte c'è molta eccitazione per le cose buone, ma può esserci una reazione negativa. È sempre stato destinato alla grandezza, ricordo anche che a New York ha vinto un set contro Djokovic in una delle sue prime esperienze in un Grande Slam. »