« A volte, non si sa davvero cosa fare », dichiara Khachanov sull'attesa e le partite in ritardo
Le 17/08/2025 à 13h26
par Clément Gehl

La programmazione degli incontri di tennis è spesso un rompicapo per gli organizzatori e può anche essere un'esperienza negativa per i giocatori.
Regolarmente si trovano ad affrontare ritardi dovuti a partite che finiscono tardi o a condizioni meteorologiche capricciose.
Interrogato a riguardo da The Guardian, Karen Khachanov ha parlato di questa difficoltà per i giocatori: « È difficile rimettersi in gioco.
Immagina: ci siamo riscaldati, siamo pieni di adrenalina, pronti a entrare in campo, e poi all'improvviso arriva un altro set. Ci chiediamo: ‘Bene, mangio ora? Dormo?
Controllo il telefono o non so, guardo il soffitto? Cosa fare? Gioco a carte con il mio team?’
A volte, non si sa davvero cosa fare.