« Dovrò fare degli esami il prima possibile », De Minaur incerto per la fine della stagione

Alex De Minaur non è ancora certo al 100% di partecipare agli ultimi tornei della stagione.
Quartofinalista al Masters 1000 di Shanghai in questi ultimi giorni, De Minaur non sa ancora cosa lo aspetta per la fine della sua stagione 2025. Infortunato a un'anca, l'australiano ha dato forfait per l'UTS Hong Kong che si svolge nelle prossime ore.
Inoltre, il 7° giocatore mondiale lo ha confermato: dovrà fare degli esami per determinare la natura esatta del suo infortunio. Il giocatore di 26 anni ha concesso un'intervista a Tennis Majors in cui parla dei suoi problemi fisici del momento.
« È un infortunio all'anca, lo stesso che ho avuto dopo Wimbledon l'anno scorso e che mi ha tenuto lontano dai campi per molto tempo. È un motivo di preoccupazione.
L'anno scorso, non ho potuto giocare per tre o quattro mesi, e, quando sono tornato, ho giocato con il dolore per tutto il resto dell'anno. Oggi, questi sono segnali d'allarme, devo fare in modo che tutto vada bene.
Non voglio avere gli stessi problemi dell'anno scorso. Devo essere intelligente e curarmi. Ho iniziato a sentire dolore a Pechino. È peggiorato e ho giocato a Shanghai con degli antidolorifici per fare del mio meglio, ma sapevo che qualcosa non andava.
Speravo che fosse solo un movimento sbagliato e che sarei migliorato dopo due o tre giorni. Ma le partite si sono susseguite e il dolore non è passato. Questo è il motivo per cui dovrò fare degli esami il prima possibile per vedere cosa non va.
Devo identificare il problema, perché ho ancora dolore e una volta che avrò parlato con il mio team, il mio medico e il mio staff medico, potremo pianificare i tornei che disputerò o meno nelle ultime settimane dell'anno. Ci sono ancora molti dubbi e incertezze, quindi bisogna solo aspettare », ha assicurato Alex De Minaur.
Per ricordare, De Minaur è ancora iscritto al torneo ATP 500 di Vienna e al Masters 1000 di Parigi, ed è ancora in corsa per partecipare alle ATP Finals di Torino. Per quanto riguarda il circuito UTS, è già sicuro di partecipare all'ultima tappa dell'anno a Londra all'inizio di dicembre (l'australiano ne è tra l'altro il detentore del titolo).