Berrettini avverte l'ATP: «Non vogliamo vedere giocatori soffrire così»

Pensava di aver visto tutto, ma il tour asiatico ha segnato Matteo Berrettini come mai prima. L'italiano descrive condizioni irrespirabili e invita l'ATP ad agire per preservare la salute e lo spettacolo.
Matteo Berrettini ha superato il primo turno dell'ATP 250 di Stoccolma ieri, vincendo il suo secondo match dal suo ritorno alla competizione a settembre. L'ex numero 6 mondiale, finalista a Wimbledon nel 2021, è tornato sulle condizioni dantesche del tour asiatico.
In dichiarazioni riportate da The Tennis Gazette, invita l'ATP a stabilire un regolamento riguardante il caldo:
«Durante il tour asiatico, ho incontrato condizioni che non avevo mai sperimentato prima. Faceva ancora più caldo a Hangzhou che a Shanghai, ma nessuno lo sapeva perché era un torneo minore.
Faceva così caldo che era difficile da credere. Fortunatamente, avevano un tetto perché pioveva molto. Quando le condizioni sono così estreme, l'ATP deve seguire quanto stabilito dai tornei del Grande Slam, cioè una regola sul caldo o qualcosa del genere.
Non vogliamo vedere giocatori infortunarsi o soffrire in questo modo. Alla fine, la salute viene prima di tutto, così come lo spettacolo, e quando i giocatori non si sentono bene, si ritirano.
Non vogliamo questo. La maggior parte delle persone non capisce quanto possa essere diverso giocare nello stesso torneo con cinque gradi in meno o in più.»