« Ho ripreso fiducia », si rallegra Medvedev dopo il titolo ad Almaty

Autore di una stagione deludente, Daniil Medvedev aveva deciso di separarsi dal suo allenatore Gilles Cervara. Per ovviare a ciò, ha ingaggiato Thomas Johansson e Rohan Goetzke.
Dei cambiamenti che per il momento sembrano dare i loro frutti, dato che il russo sta collezionando risultati positivi, segnati da un titolo al torneo di Almaty.
Medvedev spiega: «Quando ho iniziato a parlare con diverse persone, cercavo qualcuno che vedesse il tennis come me e che sapesse che era impossibile cambiare completamente il mio gioco.
E non era necessario: sono stato a lungo nella Top 10, e anche numero uno. Avevo bisogno di migliorare alcuni dettagli. Mantenere la stessa base, ma fare piccoli aggiustamenti. È su questo che Thomas e Rohan stanno lavorando: non c'è un solo colpo vincente né nulla nel mio gioco che sia radicalmente cambiato.
Mi hanno sottolineato diverse cose che mi hanno aiutato: il servizio, i ritorni nei momenti importanti, le volée e il gioco a rete... diciamo che la mia energia è cambiata, che ho ripreso fiducia in me stesso, e questo è il più importante.
È per questo che ho la sensazione di recuperare alcuni colpi, per esempio, il servizio o il gioco a metà campo. Ho sempre saputo eseguire questi colpi, ma mi serviva solo la fiducia necessaria per riuscirli.
Voglio giocare bene a fine anno, voglio fare una buona pre-stagione... Per me, non si tratta tanto di essere entusiasta all'idea di vincere un titolo dopo due anni, quanto piuttosto di aver ritrovato il mio livello contro avversari molto tenaci.
Era anche il mio primo torneo con le mie due figlie, quindi questo mi rende molto felice. »