La fiaba di Sachko a Metz: «Dopo le qualificazioni, stavo cercando biglietti per tornare a casa»

Lucky loser, Vitaliy Sachko si è qualificato per le semifinali del torneo ATP 250 di Metz, dopo aver preso la sua rivincita su Clément Tabur che lo aveva battuto nelle qualificazioni.

Chi fermerà Sachko? L'ucraino sta vivendo la settimana più bella della sua carriera e ha raggiunto le semifinali del torneo di Metz. Dopo aver battuto Alexander Shevchenko nelle qualificazioni, non era riuscito ad accedere al tabellone principale dopo la sconfitta contro Clément Tabur.

Alla fine ripescato, ha poi messo insieme tre successi consecutivi, contro Giovanni Mpetshi Perricard (7-6, 6-3), Alexander Bublik (7-5, 3-6, 7-5) e Clément Tabur (6-4, 3-6, 6-4), in un match in cui ha preso la sua rivincita rispetto alle qualificazioni.

Provvisoriamente 163° al mondo, si sta avvicinando al suo miglior ranking (156°), a 28 anni, prima di affrontare Learner Tien per un posto in finale. Sachko ha commentato la sua splendida settimana dopo l'incontro con il francese.

«Ho battuto molti giocatori forti, ed è una sensazione incredibile. Onestamente, non me lo aspettavo. Dopo la mia sconfitta nelle qualificazioni, stavo già cercando dei biglietti per tornare a casa.

Poi ho saputo che c'era la possibilità di entrare nel tabellone principale, e ho semplicemente deciso di andare in campo e divertirmi. Ho giocato contro Mpetshi Perricard sul campo centrale, l'atmosfera era incredibile. Ho solo cercato di godermi ogni secondo in campo e continuo a farlo adesso.

Mi piace quando c'è pubblico, quando succede qualcosa in tribuna. Di solito, gioco in tornei del circuito Challenger, dove le tribune si riempiono solo a partire dai turni finali. Altrimenti, non c'è quasi nessuno, e combatti da solo.

Qui, è un livello completamente diverso, è un altro pianeta. Il mio obiettivo è partecipare ai tornei del Grande Slam. Ma, per il momento, cerco di concentrarmi solo sul mio gioco.

Cerco di pensare meno a cose diverse e di non farmi troppi problemi, penso che sia la cosa più importante», ha assicurato Sachko, primo giocatore ucraino a raggiungere le semifinali di un torneo ATP da Dolgopolov nel 2017, per Tribuna.