« Se dedicasse meno tempo alla pubblicità… »: un'ONG italiana critica la rinuncia di Sinner in Coppa Davis

Sinner è nel mirino delle critiche in Italia. La CODACONS, ONG locale, mette in discussione il suo impegno verso il paese, rimproverando al giocatore di privilegiare gli interessi economici e pubblicitari piuttosto che la rappresentanza sportiva nazionale.
Jannik Sinner continua a essere preso di mira in Italia. La sua rinuncia alla fase finale della Coppa Davis (18-23 novembre) ha fatto versare fiumi d'inchiostro, sia da parte dei media che delle vecchie glorie del tennis italiano.
Questa volta, è la CODACONS, un'ONG locale basata sulla protezione dei diritti dei consumatori e dei cittadini, che ha rilasciato un comunicato tagliente riguardo al vincitore di Wimbledon.
Questa richiede che i riconoscimenti ufficiali conferiti al nativo di San Candido gli vengano ritirati con effetto immediato:
« Dopo il rifiuto di Jannik Sinner di partecipare alla Coppa Davis, Codacons esige il ritiro di tutti i premi e le onorificenze ufficiali conferite al tennista.
La decisione di Sinner di rifiutare di partecipare alla Coppa Davis è un affronto all'Italia, agli italiani e ai milioni di appassionati di tennis.
Ogni atleta ha il diritto di decidere per la propria carriera e di anteporre interessi economici a quelli del paese che rappresenta. Ma questa scelta deve essere condotta in modo coerente.
Chiediamo che tutte le onorificenze e i premi istituzionali che gli sono stati attribuiti gli vengano ritirati, sia la sua nomina come ambasciatore della diplomazia sportiva da parte del Ministero degli Affari Esteri italiano, il suo collare d'oro al Merito Sportivo conferito dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), o il titolo di cittadino onorario della città di Torino.
Se Sinner dedicasse meno tempo alle riprese pubblicitarie, qualunque sia il prodotto in questione, forse sarebbe in grado di rappresentare meglio il suo paese nel mondo dello sport e al di fuori. »