WTA 250 di Osaka: Valentova sorprende Mertens, Fernandez, Sramkova e Golubic ai quarti

Gli ultimi quattro ottavi di finale erano in programma a Osaka questo giovedì 16 ottobre.
Le cose serie si intensificano a Osaka. Nella città giapponese, gli ultimi incontri degli ottavi di finale si sono svolti questo giovedì. All'inizio della giornata, Leylah Fernandez, testa di serie numero 4 del torneo, ha mantenuto la sua posizione contro Dalma Galfi.
L'ungherese, proveniente dalle qualificazioni, aveva battuto in particolare Townsend nelle qualificazioni e Parks al primo turno, ma questa volta il gradino era troppo alto. La canadese, numero 27 al mondo, ha vinto in due set (6-1, 6-4 in 1h25).
Dal canto suo, Elise Mertens si ferma agli ottavi di finale. La belga, testa di serie numero 3 di questo torneo, non ha potuto nulla contro la perla ceca Tereza Valentova (6-4, 6-1 in 1h15). Proveniente dalle qualificazioni, la giocatrice di 18 anni e classificata 78a al mondo ha confermato il suo facile successo contro Alexandra Eala al turno precedente (6-1, 6-2) per raggiungere i quarti di finale.
Terza giocatrice qualificata questo giovedì, Rebecca Sramkova. La slovacca, 65a al mondo, ha dominato Ann Li (6-2, 3-6, 6-3). Infine, l'incontro più indeciso della giornata si è svolto tra Marie Bouzkova e Viktorija Golubic.
Le due giocatrici hanno offerto suspence fino alla fine e hanno dovuto decidere la vittoria al tie-break decisivo del terzo set. La svizzera ha comunque lasciato sfuggire l'occasione di vincere, poiché aveva servito due volte per la vittoria, mancando persino due palle match.
Alla fine, dopo tanto suspence, è stata la svizzera, che è stata forte mentalmente dopo le due palle match non convertite, ad avere l'ultima parola (1-6, 6-2, 7-6 in 2h46). Un successo che le permette di portare a 3 vittorie a 2 gli scontri diretti contro Bouzkova.
Gli abbinamenti dei quarti di finale sono ora noti a Osaka e si svolgeranno questo venerdì nella città giapponese: Osaka-Cristian, Valentova-Danilovic, Sramkova-Fernandez e Golubic-Cirstea.