Sinner relativizza il suo status: «Noi atleti non cambiamo il mondo»
Jannik Sinner ha concesso un'intervista al direttore di Sky Sport: Federico Ferri (Sky Sport), nella quale ha parlato del suo mestiere di atleta.
«Ho sempre pensato che noi atleti non cambiamo il mondo. È quello che ho sempre pensato. Poi, ognuno ha i propri idoli. All'inizio, per me era Andreas Seppi, perché conoscevo solo lui. Poi più tardi, quando mi sono un po' appassionato al tennis, è diventato Roger (Federer).
Ho anche incontrato Rafa Nadal, una persona incredibilmente umana, e Novak (Djokovic), che è molto bravo in quello che fa. Ma ci si rende conto che il mondo non cambia grazie a loro. Al contrario, la differenza la fate voi, il pubblico, che riuscite quasi a ridare la vita o a risolvere problemi che sembrano impossibili.
Voi fate cose incredibili! Noi, invece, giochiamo solo con una pallina che cerchiamo di lanciare in campo. Non c'è molto di più. C'è chi lo fa bene e chi non lo fa bene. Ma noi non cambiamo delle vite».
Una testimonianza che mostra ancora una volta la grande umiltà del nativo di San Candido.