14
Tennis
5
Pronostici
Comunità
Commento
Condividi
Seguici

800.000 € dirottati, cinque francesi coinvolti: come una rete bulgara ha infiltrato il tennis mondiale

Le 21/10/2025 à 09h44 par Arthur Millot
800.000 € dirottati, cinque francesi coinvolti: come una rete bulgara ha infiltrato il tennis mondiale

Cinque giovani francesi sono al centro di una rete internazionale di partite truccate, che coinvolge oltre dieci paesi e guadagni occulti superiori a 800.000 €. Ex giocatori, tornei minori o ancora conti elettronici... L'inchiesta, riportata dal giornale L'Équipe, rivela un vero scandalo che attualmente colpisce il tennis mondiale.

La procura di Marsiglia ha confermato lunedì 20 ottobre quello che si annunciava da diverse settimane come uno dei più grandi scandali di corruzione nel tennis professionistico: cinque giovani francesi di età compresa tra 23 e 29 anni sono stati in particolare messi sotto accusa in un'affare di partite truccate organizzate a livello internazionale.

Sono accusati di corruzione sportiva, frode in banda organizzata e partecipazione a un'associazione a delinquere. Sono stati posti sotto controllo giudiziario, ma i sospetti sono gravi: avrebbero ricevuto pagamenti per perdere volontariamente set o partite, su richiesta di scommettitori influenti.

Gli investigatori parlano già di oltre 800.000 € di guadagni identificati. L'inchiesta, aperta alla fine del 2023 dopo il rilevamento di anomalie nelle scommesse durante un torneo a Rodez, rivela che oltre 40 tornei tra il 2018 e il 2024 sono stati presi di mira in almeno dieci paesi, tra cui Francia, Stati Uniti, Italia, Messico, Egitto e Tunisia.

Il cuore della rete operava dalla Bulgaria. Conti di moneta elettronica hanno permesso di risalire ai presunti cervelli dell'affare: quattro uomini arrestati in Bulgaria, tra cui tre ex giocatori di tennis, tra i quali i fratelli Karen e Juri Khachatryan.

Questi ultimi non sono sconosciuti alle autorità sportive: erano già stati sanzionati in passato per partite combinate. Oggi sono perseguiti per riciclaggio di denaro transfrontaliero e corruzione in competizioni sportive.

La rete prendeva di mira giocatori classificati oltre il 100° posto ATP, spesso in difficoltà finanziarie, che operavano nell'ombra del circuito principale. Uno di loro avrebbe confidato agli investigatori:

«Mi è stato proposto di perdere un set. Era troppo allettante vista la mia situazione disperata.»

Gli organizzatori truccavano le scommesse conoscendo in anticipo l'esito di certi giochi, set o partite. Un meccanismo ben oliato, facilitato dai tornei di terza divisione, poco mediatizzati, ma comunque aperti alle scommesse.

Inizialmente, 14 persone erano state arrestate in Francia, Spagna, Romania e Bulgaria. L'inchiesta continua ad estendersi e potrebbe portare a nuove incriminazioni, tanto il sistema sembra esteso.

Parallelamente, la Federazione internazionale di tennis moltiplica le sospensioni amministrative. Tre giocatori francesi sono già stati sospesi, e un quarto è appena stato sanzionato per non aver denunciato fatti di corruzione.

Commenti
Invia
Règles à respecter
Avatar