Senza brillare, Djokovic si qualifica per il secondo turno del Roland Garros
Il grande Novak Djokovic non è ancora fuori. Lontano dal suo miglior tennis, il serbo è riuscito comunque a portare a termine il lavoro, vincendo in 2 ore e 31 minuti (6-4, 7-6, 6-4).
Di fronte a un Pierre-Hugues Herbert molto migliore di quanto ci si potesse aspettare, "Nole" non ha brillato, soprattutto al rientro. Dopo aver giocato un match abbastanza solido per qualificarsi (29 vincenti, 19 errori non forzati), Djokovic dovrà migliorare rapidamente il suo gioco se vuole conservare il titolo.
Senza essere inutilmente allarmisti o senza riconoscere l'ottima partita giocata dal francese (37 vincenti, 31 errori non forzati), è chiaro che il livello di gioco offerto dal numero 1 del mondo è tutt'altro che sufficiente per il momento. Detto questo, almeno sulla carta, ha ancora un turno di riscaldamento: affronterà Roberto Carballes Baena (63°), che ha battuto Constant Lestienne (6-3, 7-5, 4-6, 6-2).
Comunque sia, il "Djoker" è ancora in grado di sorprendere tutti vincendo a Parigi, perché non sarebbe la prima volta che vince un Grande Slam dopo qualche partita dubbia nella prima settimana.