Berrettini su Sinner: "La sua capacità di voler sempre migliorare"
Alla luce delle circostanze, Matteo Berrettini sta realizzando una stagione 2024 molto soddisfacente.
Imbrigliato in numerosi problemi fisici, il transalpino non ha mai mollato.
Lavoratore instancabile, è riuscito comunque a tornare ogni volta, vincendo anche tre tornei ATP in questa stagione, tutti sulla terra battuta (Marrakech, Gstaad, Kitzbühel).
Presente con la squadra italiana di Coppa Davis, Berrettini ha perfettamente mostrato la strada ai suoi compagni durante il loro primo incontro, contro il Brasile.
Dominando con autorità Joao Fonseca (7-6, 6-1), ha permesso all'Italia di fare metà della strada.
Interrogato in conferenza stampa, il gigante italiano è stato anche interrogato sul livello di gioco di Jannik Sinner, numero 1 al mondo.
Molto elogiativo, ha spiegato: "Ci sono molte cose che vorrei rubare dal gioco di Jannik.
Una di queste, soprattutto, è la dedizione al lavoro, più precisamente la sua capacità di voler sempre migliorare.
Ha raggiunto l'élite del tennis molto giovane e non ha mai voluto fermarsi, e se lo senti parlare, guarda sempre al futuro, è una qualità che i grandi possiedono.
Questa concentrazione è in qualche modo innata e la si lavora un po', quindi cerco di fare lo stesso, di continuare a superarmi, a cercare obiettivi, a sentire stimoli importanti.
Non parliamo solo di classifiche o tornei, ma della gioia di migliorarsi."