17 anni fa, Tsonga sconfiggeva Nadal in semifinale agli Australian Open
Il 24 gennaio 2008, Jo-Wilfried Tsonga e Rafael Nadal si affrontano nella loro prima semifinale in carriera a Melbourne.
Nadal, già vincitore all'epoca di tre titoli al Roland Garros e n°2 mondiale, è il favorito di questo incontro, soprattutto dopo un primo confronto tra i due uomini agli US Open 2007, dove si era imposto in tre set.
Ma Tsonga, 38° mondiale, arriva in grande forma, vincitore sul suo cammino di Andy Murray, Richard Gasquet e anche Mikhail Youzhny.
Sconosciuto al grande pubblico, il giocatore di Le Mans si rivelerà il 24 gennaio, dominando un Rafael Nadal disorientato dal livello di gioco del suo avversario.
Tsonga, mai sopraffatto dall'importanza di questo match, non lascia alcuna possibilità al maiorchino di esistere: 47 colpi vincenti a fronte di soli 25 errori diretti, 18 ace, 85% di punti vinti dietro al suo primo servizio e un successo sfacciato a rete.
Nadal, dal canto suo, è stato limitato a soli 12 colpi vincenti durante l'intera partita.
Il risultato? Un sonoro 6-2, 6-3, 6-2 in meno di due ore di gioco. All’epoca raggiunge la sua prima (e unica) finale in un Grande Slam all'età di 22 anni.
Dopo l'incontro, dichiarò: «Ho la sensazione di non poter sbagliare. Ciò che è più incredibile è giocare una partita di questa qualità in un momento del genere. Non mi aspettavo questo.»
Successivamente battuto da Novak Djokovic (4-6, 6-4, 6-3, 7-6), che conquistava il suo primo titolo del Grande Slam, Tsonga si è fatto un nome durante questa folle epopea del 2008, prima di affermarsi come uno dei migliori giocatori francesi dell'ultima decade.