Tsitsipas disgustato da Alcaraz: "Come se ci fosse una bambola voodoo in campo. Questo ragazzo è troppo forte".

Ancora una volta sconfitto sonoramente da Carlos Alcaraz nei quarti di finale degli Open di Francia martedì sera, Stefanos Tsitsipas è apparso completamente disilluso nella conferenza stampa post-partita. Il greco ha ritenuto di essere entrato in partita con grande fiducia e di giocare il suo miglior tennis, ma si è sentito completamente impotente contro il numero 3 del mondo. Ha elogiato il tennis dello spagnolo e ha promesso che continuerà a cercare soluzioni.

Stefanos Tsitsipas: "Lui (Alcaraz) controlla così bene la palla. Ha la capacità di cambiare direzione così facilmente. Mi ricorda un po' Novak (Djokovic) quando gioca. Nel modo in cui costruisce i suoi punti, nel modo in cui usa la testa per trovare soluzioni tattiche, ha una risposta per tutto.

Ho avuto la sensazione di tirare dei bei colpi, ma le sue risposte erano sempre migliori dei miei colpi. Onestamente, ho fatto tutto il possibile, ma non ha funzionato. Non potevo fare di meglio.

Considero la mia qualità di palla una delle migliori, ma ogni volta che gioco con Carlos, trovo una qualità di colpi che non ho quasi mai visto contro gli altri avversari. I suoi colpi sono lunghi, profondi e con molto spin, e non sono mai riuscito a trovare una buona soluzione.

In un certo senso, mi domina in termini di potenza, ma è abbastanza paziente da farlo in modo intelligente. Raramente mi sono sentito così contro altri giocatori. Si possono contare sulle dita di una mano, forse una o due.

Non voglio mentire, ero fiducioso (prima della partita), forse anche più del solito. Forse mi è mancata in passato, ma ero sicuro di poter offrire qualcosa di diverso contro Carlos rispetto alle volte precedenti. Ma questo ragazzo è troppo forte.

Devo solo superare questa barriera mentale. Ma oggi era come se ci fosse una bambola voodoo in campo. Non riuscivo a mettere la palla dove volevo, è stato incredibile".