Paolini sta vivendo un sogno ad occhi aperti: "Sono davvero felice di aver sognato questo momento e di vederlo realizzato".
A 28 anni, Jasmine Paolini sta per vivere la sua prima finale del Grande Slam. Dopo un torneo regale a Parigi, ha dominato totalmente Mirra Andreeva in semifinale (6-3, 6-1). L'italiana era felicissima e non ha nascosto la sua gioia in un'intervista post-partita.
Raggiante di felicità, ha ammesso di aver vissuto un sogno: "Sono davvero felice di aver sognato questo momento e di vederlo realizzato. Non so davvero cosa dire, sono così commossa".
Ripensando al match, la giocatrice che lunedì sarà almeno settima al mondo ha elogiato la sua vittima di giornata: "È stata una partita dura. Gioca incredibilmente bene, ha solo 17 anni. Ha un gioco così completo. Ero un po' preoccupata prima della partita perché avevo perso contro di lei un mese fa. Quindi mi sono detta: 'Devo fare meglio di così'.
Ero un po' tesa nel primo set, ma punto dopo punto sono riuscita a rilassarmi. So che è difficile in questa fase, ma alla fine sono riuscita a vincere questo match".
Alla domanda sulla sua preparazione fisica e mentale dopo la sconfitta contro la stessa giocatrice russa a Madrid, la Paolini è stata candida: "Me la ricordavo bene e anche Lorenzo (sconfitta a Madrid, 7-6, 6-4)! A Madrid è stato doloroso, ero in vantaggio, 5-2, e alla fine ho perso.
Così mi sono detto che sarei sceso in campo per cercare di fare meglio dell'ultima volta. Mi sono detta: 'colpisci la palla e divertiti', e ha funzionato, sono davvero molto felice!".