US Open 2024: Sinner con Paul, Medvedev, Alcaraz, Tsitsipas e Hurkacz, Djokovic con Dimitrov, Rublev, Zverev, Musetti e Ruud
Lo diciamo da settimane: nel 2024 il circuito ATP lascerà un po' più di spazio all'indecisione e il campo sarà più aperto.
L'edizione 2024 degli US Open, il Grande Slam dove di solito le sorprese sono all'ordine del giorno, si preannuncia quindi combattuta e un po' indecisa.
Anche se la strada non sarà facile per nessuno, la parte inferiore del sorteggio, quella di Djokovic, sembra essere più impegnativa di quella di Sinner.
Novak Djokovic dovrà giocare il suo miglior tennis se vuole vincere il suo 25° titolo del Grande Slam.
Dopo un primo incontro apparentemente facile contro un qualificato, potrebbe essere messo alla prova nel secondo turno con un potenziale duello contro Jan-Lennard Struff, 36° classificato al mondo e noto tagliatore di teste.
Nella seconda settimana i giochi sono abbastanza aperti, ma probabilmente dovrà affrontare uno dei beniamini del pubblico americano, dovendo misurarsi con giocatori come Shelton o Tiafoe (negli ultimi 16).
Dai quarti di finale in poi, in teoria, è un vero percorso a ostacoli.
Innanzitutto, potrebbe incontrare uno dei principali outsider di questa stagione 2024: Grigor Dimitrov. Sebbene non abbia impressionato come all'inizio della stagione, il bulgaro è ancora capace di grandi cose. Per un posto in finale, dovrà probabilmente affrontare alcuni avversari difficili, tra cui Zverev, Musetti, Fritz e Ruud.
Se il numero 2 del mondo vuole raggiungere la finale a Flushing Meadows, non ha altra scelta: dovrà giocare il suo miglior tennis.
Nella parte bassa del tabellone, Sinner è stato un po' più risparmiato, almeno all'inizio, ma non dovrà nemmeno dormire sugli allori. Dopo partite d'apertura alla sua portata, le cose potrebbero complicarsi.
Dopo un potenziale match contro Wawrinka o Jarry, potrebbe affrontare un Tommy Paul molto fiducioso nel suo quarto incontro, prima di affrontare potenzialmente Medvedev o Tsitsipas nei quarti e poi probabilmente il suo rivale preferito, Carlos Alcaraz, in semifinale.
Chiunque dei due giocatori arrivi in finale tra poco più di due settimane, è certo che avrà venduto cara la pelle.
E, vista l'attuale instabilità del tennis maschile, è molto probabile che ci saranno molte sorprese ed exploit a movimentare questo terzo turno di incontri del Grande Slam. Le ostilità inizieranno tra poco più di tre giorni.