Sabalenka pronta per il primo grande test a New York
Dopo aver saltato Wimbledon e i Giochi Olimpici a causa di un infortunio alla spalla destra (un mese di assenza), Arina Sabalenka ha avuto qualche problema a rientrare nel giro a Washington e Toronto. Ma a Cincinnati tutto è andato al suo posto. La numero 2 del mondo ha vinto il titolo senza perdere nemmeno un set, superando anche Iga Swiatek in semifinale.
La bielorussa ha proseguito sulla stessa linea agli US Open dove, pur perdendo un set al 3° turno contro Ekaterina Alexandrova (2-6, 6-1, 6-2), ha continuato a recitare il suo tennis.
Negli ottavi di finale di domenica ha dominato nettamente la sua ex compagna di doppio, Elise Mertens, dimostrandosi molto solida nei punti importanti (6-2, 6-4). Ha salvato ognuna delle 10 palle break che ha dovuto difendere, convertendo 3 delle 9 che le sono state concesse.
Attenzione, però, perché le cose potrebbero complicarsi ulteriormente nei quarti di finale di martedì, dove Sabalenka affronterà il suo primo grande test. Dovrà vedersela con Zheng Qinwen, che è stata incoronata campionessa olimpica lo scorso luglio e che ha confermato la sua attuale ottima forma dall'inizio della quindicina newyorkese.
Negli ultimi 16 anni, la giocatrice cinese ha battuto Donna Vekic in una rivincita della finale olimpica, dopo un combattuto match di quasi tre ore terminato alle 2.15 di lunedì mattina (7-6, 4-6, 6-2).