Retro #4 - Quando Raducanu vinse gli US Open a 18 anni!
![Retro #4 - Quando Raducanu vinse gli US Open a 18 anni!](https://cdn.tennistemple.com/images/upload/bank/KBZg.jpg)
Con l'ultima prova del Grande Slam che inizierà tra poco meno di tre giorni e le qualificazioni ormai note, è il momento di fare un passo indietro nel tempo e guardare al trionfo di Emma Raducanu agli US Open del 2021.
All'epoca, la giovane britannica era sconosciuta agli occhi del pubblico, mentre i riflettori erano puntati su giocatrici come Ashleigh Barty, irresistibile numero uno del mondo negli ultimi due anni, Aryna Sabalenka, numero due del mondo dall'estate e semifinalista a Wimbledon, e la campionessa in carica Osaka.
Tuttavia, è stata la Raducanu, all'epoca 18enne, a sfidare ogni logica per vincere il titolo a New York.
Approfittando di un sorteggio molto aperto, ha compiuto un'impresa storica: vincere un Grande Slam uscendo dalle qualificazioni.
Partecipando al suo secondo torneo Major in carriera, dopo un Wimbledon in cui si era dovuta ritirare per infortunio negli ultimi 16 anni, la Raducanu vinse 10 partite consecutive e 20 set di fila per scrivere una pagina di storia del tennis.
Classificata al 150° posto al mondo all'inizio degli US Open, la giocatrice di diritto si è fatta strada dapprima nelle qualificazioni.
Dominando Sherif nel turno finale (6-1, 6-4), è ora sulla buona strada per il main draw.
Senza tremare un attimo, continuerà a farsi trascinare dalla sua insouciance e arriverà alla seconda settimana in tutta tranquillità.
Dominando Voegele (6-2, 6-3) e poi Zhang (6-2, 6-4) con relativa facilità, ha addirittura umiliato Sorribes Tormo al terzo turno, perdendo un solo game (6-0, 6-1).
Di fronte a un'altra sorpresa del torneo negli ultimi 16 anni, l'americana Shelby Rogers, ha zittito perfettamente il pubblico, vincendo in poco più di un'ora (6-2, 6-1).
Essendosi qualificata per i quarti di finale, la maggior parte dei fan si aspettava che si fermasse lì.
Di fronte a Belinda Bencic, medaglia d'oro a Tokyo e in forma smagliante, ha dato vita a una partita perfetta (25 vincenti, 11 errori non forzati, 7 ace), vincendo in due set e in meno di un'ora e mezza (6-3, 6-4).
Avendo prenotato il suo posto nelle final four, tutti gli occhi sono ora puntati su di lei e sul suo incredibile torneo.
Di fronte a un'emergente Maria Sakkari, recente semifinalista al Roland Garros, la britannica non si è arresa, mettendo fine alla greca in appena un'ora e 22 minuti (6-1, 6-4).
Ce l'ha fatta. È in finale agli US Open. Una partita. A una partita di distanza da una delle prestazioni più folli della storia recente del tennis.
Di fronte a lei c'è un'altra giocatrice molto inaspettata: Leylah Fernandez.
Classificata al 73° posto nel mondo e con un torneo ancora più impressionante di quello della Raducanu, la 19enne canadese è la favorita dell'incontro.
Anche la Fernandez, che ha battuto avversarie del calibro di Osaka, Svitolina e Sabalenka, dovrà fare i conti con l'irresistibile Raducanu.
Sostenuta da una sorta di destino, la canadese si è sbarazzata di una Fernandez molto più tesa, vincendo in poco meno di due ore (6-4, 6-3).
Così facendo, ha compiuto l'incredibile impresa che molti giocatori inseguono per tutta la vita, e nel suo secondo torneo del Grande Slam.
A tre anni di distanza, riuscirà a ritrovare il suo miglior tennis e a diventare nuovamente una concorrente del Grande Slam?
La risposta arriverà lunedì o martedì, quando affronterà la Kenin (55ª classificata) nel primo turno degli US Open.