Navratil, capitano di una squadra ceca decimata: "Che posso fare?"
La Repubblica Ceca sta affrontando un'edizione 2024 della Coppa Davis molto difficile.
Arrivati a Valencia con la voglia di sorprendere, i cechi avevano delle ragioni per essere ambiziosi.
Sostenuti da due dei giovani giocatori più promettenti del circuito, Tomas Machac e Jiri Lehecka, la loro presenza nel gruppo B rendeva chiaramente questo girone quello della morte (Spagna, Australia, Francia, Repubblica Ceca).
Alla fine, non è stato così per la Repubblica Ceca che si è rivelata subito incapace di competere con i loro avversari.
Battuti nettamente dalla Spagna e dall'Australia (3-0 ogni volta), sono eliminati prima ancora di affrontare la Francia, anch'essa condannata.
Questa situazione si spiega soprattutto con lo stato fisico generale della squadra, come ha spiegato, un po' sconsolato, il loro capitano, Jaroslav Navratil: "Abbiamo due giocatori, uno infortunato e sofferente di crampi, l'altro con una febbre di 38 gradi, allora che posso fare?
Abbiamo fatto del nostro meglio. Jakub (Mensik, 67° mondiale), a 19 anni, non è facile.
Ha finito ieri sera a mezzanotte (mercoledì), e oggi (giovedì) ha dovuto giocare sia in singolare che in doppio. Ha fatto tutto il possibile in campo."