Fritz non ci crede: "È il sogno di una vita intera"
A 26 anni, Taylor Fritz vivrà un momento molto importante della sua carriera professionale: disputerà la sua prima finale in un torneo del Grande Slam, e per di più a New York, a casa sua.
A lungo maltrattato da Frances Tiafoe in semifinale, il numero 12 del mondo ha mostrato una rara resilienza per uscire vincitore in 5 set e poco più di 3 ore (4-6, 7-5, 4-6, 6-4, 6-1).
Interrogato in conferenza stampa, Fritz è tornato sulle emozioni che la sua qualificazione gli faceva provare: "Credo di non aver veramente capito.
Mi ha colpito quando Eubanks (che l'ha intervistato sul campo) ha detto che ero in finale e la folla mi ha applaudito.
È un po' così che sono, sono più emotivo quando sono felice.
Quando sono veramente felice, piango quando i film finiscono bene e non quando sono tristi.
Quindi sì, è solo gioia.
È il sogno di una vita intera che diventa realtà, qualcosa per cui ho lavorato tutta la vita per essere in questa situazione.
Penso che il semplice rendermene conto mi abbia un po' commosso."