Dimentica di analizzare il ritorno in forza di Monfils: «Si è fatto forza contro il suo attendismo»

A 38 anni, Gaël Monfils è diventato sabato il secondo giocatore più anziano nella storia a raggiungere gli ottavi di finale degli Open d'Australia, dietro Roger Federer.
Autore di un inizio di stagione tonitruante con anche un titolo ad Auckland, Monfils spinge oltre i limiti dell'età in un momento in cui nessuno se lo aspettava.
Per Ouest-France, Guy Forget, ex numero 4 mondiale, ha fornito la sua analisi su questa impressionante forma del parigino: «Sembra che all'improvviso il vecchio vulcano torni a brontolare. Oggi ho visto un giovane giocatore appassionato che dava il meglio di sé.
Non ho visto un ragazzo di 38 anni.
Una delle relative debolezze di Gaël, quando una situazione diventava critica, era che diventava troppo difensivo. Qui si è fatto forza contro la sua cattiva abitudine dell'attendismo.
Ha sorpreso colpendo forte lungo la linea e prendendo rischi sul suo secondo servizio. Spero che si sia bene ripreso per affrontare Shelton.
Gaël è potente quanto lui, non dovrà solo difendersi ma anche comportarsi come un pugile.»