Berrettini su Sinner: "Quando entra in un torneo, è naturalmente il favorito"
Presente a Bologna per difendere i colori dell'Italia durante la fase a gironi della Coppa Davis, Matteo Berrettini è stato logicamente interrogato sulla performance del suo compatriota e amico, Jannik Sinner, che è stato incoronato campione agli US Open domenica.
Molto sincero, ha ammesso di essere poco sorpreso dai successi del numero 1 mondiale: "Il leader di questo nuovo movimento del tennis italiano è Jannik (Sinner), che ha appena vinto un nuovo Grande Slam.
È numero 1 al mondo e ha non so quanti migliaia di punti in più del secondo.
Nel mese di luglio, mi è stato chiesto chi avrebbe vinto gli US Open. Avevo risposto: 'Jannik Sinner’.
Perché obiettivamente, quando entra in un torneo, è naturalmente il favorito.
È impressionante, cerchiamo di seguirlo, di fare del nostro meglio.
Essere qui con tutti i giovani, da Musetti a Cobolli, che ho visto quasi nascere, è davvero piacevole ed emozionante.
È grazie a loro che sono di nuovo qui, ciò che ho vissuto l’anno scorso mi ha dato una grande energia per tornare."