Al Roland Garros, Moutet sconfigge nuovamente Jarry in un'atmosfera infuocata
È il quinto francese a qualificarsi oggi per il secondo turno. Di fronte a un cileno molto sicuro di sé (finalista a Roma), Moutet ha ripetuto la prestazione ottenuta a Santiago, battendo Nicolas Jarry (6-2, 6-1, 3-6, 6-0). Pur avendo vinto, il francese era rimasto segnato dall'accoglienza ostile ricevuta a marzo e voleva far passare a Jarry lo stesso inferno che aveva subito allora.
Sul campo Simone Mathieu, ha messo in pratica le sue parole.
Corentin Moutet ha mantenuto i piedi ben saldi a terra e ha raccolto il sostegno di un pubblico entusiasta, superando un numero 16 del mondo un po' deludente (51 errori non forzati). Il gigante cileno era teso e si è lasciato dominare nei primi due set (6-2, 6-1), giocando un tennis molto impreciso. Dall'altra parte della rete, più concentrato che mai, Moutet, il cui nome è stato citato più volte, è rimasto solido al servizio e ha usato drop shot efficaci.
Nel terzo set, i dubbi hanno cominciato a farsi strada. Nicolas Jarry sembrava essere tornato al suo meglio quando ha fatto il break all'inizio. Ma questo senza contare la determinazione del francese e l'entusiasmo del pubblico, che a volte ha sfiorato il fair play. Solido al rientro, preciso e agile, il 79° giocatore del mondo ha giocato la partita perfetta, vincendo il quarto set e l'incontro (34 vincenti, 17 errori non forzati).
Questa vittoria di riferimento, la prima della quindicina, dovrebbe far bene al 25enne mancino. Al secondo turno affronterà un avversario nettamente alla sua portata, visto che sfiderà il vincitore del match tra Karatsev e Shevchenko.
Una cosa è certa: "Questa è Parigi!