Djokovic su Sinner: «È chiaro che il suo dominio attuale merita tutti gli elogi»
In questi ultimi giorni, Novak Djokovic si è messo contro una parte della popolazione italiana.
Intervistato dai media dell'Australian Open, il campione serbo ha dovuto dire la prima parola che gli veniva in mente al momento di evocare i nomi di Nadal, Federer, Alcaraz e Sinner.
Per Federer, ha risposto «eleganza», mentre la parola «tenacia» gli ricorda Nadal, che definisce come il suo più grande rivale.
Per Alcaraz, Djokovic evoca «carisma» e per Sinner, l'uomo dai ventiquattro Grand Slam è uscito dal contesto del tennis e ha parlato dell'altro sport praticato dall’italiano nella sua gioventù, «sci».
Nelle ultime ore, il serbo si è difeso dall’accusa di aver mancato di rispetto al suo giovane rivale, cosa che gli è stata rimproverata.
«Ho visto sui social media che le persone hanno trasformato questa storia in un dramma, come se l'avessi umiliato o come se gli avessi mancato di rispetto volontariamente.
È ridicolo. Si tratta di quel tipo di interviste dove devi pensare a qualcosa istantaneamente, hai solo pochi secondi per dare una risposta.
Quando è venuto fuori il nome di Sinner, avevo in mente quell'immagine di lui mentre sciava. Inoltre, parliamo sempre di sci.
È per questo che ho detto quella parola. Non è perché non rispetto quello che ha realizzato nel tennis finora, anzi.
È chiaro che il suo dominio attuale merita tutti gli elogi. Ha tutte le qualità che ho potuto menzionare per Federer, Nadal e Alcaraz.
Ma la gente ha pensato che non lo rispetto. È assurdo», ha spiegato Djokovic a Tennis Majors.