Rune se la cava contro Berrettini e raggiunge il terzo turno dell'Open d'Australia
Era uno degli incontri più attesi di questo secondo turno all'Open d'Australia.
Testa di serie numero 13, Holger Rune sfidava Matteo Berrettini, ex finalista in un Grande Slam e semifinalista dello stesso torneo australiano tre anni fa.
L'italiano ha acquisito fiducia all'inizio del torneo con una vittoria in quattro set contro Cameron Norrie.
Da parte sua, Rune, eliminato da Arthur Cazaux al secondo turno a Melbourne nel 2024, aveva eliminato Zhang Zhizhen in cinque set combattuti.
Il danese ha vinto gli ultimi tre confronti contro il suo avversario del giorno e desiderava realizzare un quattro a fila.
Nonostante un calo nella seconda frazione, Rune è stato più solido nei momenti importanti, in particolare nel tie-break del quarto set.
Sotto 5 punti a 2 con due punti di servizio a seguire per Berrettini, Holger Rune ha stretto il gioco al momento giusto, approfittando anche dei regali dell'italiano per riavvicinarsi.
Sulla sua seconda palla match, il danese si impone (7-6, 2-6, 6-3, 7-6) con un ultimo attacco a rete.
Rune, ottavo di finale due anni fa a Melbourne Park, potrà almeno eguagliare la sua miglior performance in questo torneo in caso di successo contro Miomir Kecmanovic al prossimo turno. Il serbo, dal canto suo, ha eliminato Hubert Hurkacz in tre set (6-4, 6-4, 6-2).