Djokovic non è sazio: « Il mio 100° titolo? So che arriverà, vedremo dove e quando »

Infortunato agli ischiocrurali durante il suo quarto di finale agli Australian Open contro Carlos Alcaraz, Novak Djokovic ha visto il suo Australian Open terminare in semifinale, costretto al ritiro contro Alexander Zverev.

Già ripresosi dalla lesione contratta poche settimane fa, il serbo è pronto a riprendere la competizione e sarà a Doha la prossima settimana.

In un'intervista concessa al media Vijesti, l'uomo dai 99 titoli di cui 24 Grand Slam conferma di essere pronto a lottare per vincere nuovi grandi titoli.

« Il mio infortunio è quasi guarito al 100% e sono pronto a ripartire verso nuove vittorie. Ho il via libera dal team medico per allenarmi, prepararmi.

Il torneo di Doha è ora previsto tra una settimana, quindi mantengo il programma. Grazie a Dio, sono riuscito a riprendermi rapidamente.

Ho avuto qualche infortunio in più recentemente rispetto ai primi quindici anni della mia carriera. Probabilmente è dovuto all'età, ma il mio corpo mi ascolta ancora.

La fiamma e il desiderio di compiere nuove cose bruciano ancora dentro di me. È per questo che spero in successi, la prossima settimana a Doha e per tutta la stagione », afferma Djokovic.

« Questa stagione, cercavo di iniziare con un livello di gioco soddisfacente e penso di esserci riuscito. Certo, posso ancora fare meglio, ma la mia performance a Melbourne mi dà un ulteriore incoraggiamento per continuare.

Spero che il mio 100° titolo possa arrivare a Doha, ci corro dietro da tanto tempo, ma arriverà al momento giusto. So che arriverà, vedremo dove e quando.

Quanto al Grand Slam, è una sfida più grande, ma credo di poterlo fare. Se non mi ritenessi capace di competere a questo livello con i migliori giocatori di tennis del mondo, non parteciperei ad altre competizioni.

Penso di aver dimostrato con la mia vittoria contro Alcaraz agli Australian Open che posso ancora competere per i più grandi trofei », ha spiegato.