Draper racconta il caos della sua partita contro Kokkinakis: «Ho ricevuto molti insulti»
Contrapposto all’australiano Thanasi Kokkinakis, Jack Draper ha dovuto affrontare un pubblico scatenato che ovviamente tifava appassionatamente per il suo avversario.
Il britannico, nonostante questa atmosfera ostile, è riuscito a mantenere la solidità e a imporsi in cinque set (6-7, 6-3, 3-6, 7-5, 6-3) in quasi cinque ore di gioco.
In conferenza stampa, ha menzionato il comportamento al limite di diversi tifosi presenti nella John Cain Arena:
«Era un’atmosfera elettrica. Ho ricevuto molti insulti, tra un servizio e l'altro, da parte degli spettatori in fondo al campo. Per essere onesti, mi ha dato energia.
Nei momenti difficili, tutto ciò che mi hanno detto mi ha motivato. Quando ti dicono certe cose, è semplicemente bello porgere loro l’orecchio o fare cose del genere.
Non dirò cosa mi hanno detto, ma c’erano cose interessanti, è certo (sorriso). Potete immaginare che tipo di cose.
Ovviamente, quando servi e senti queste cose, non è facile. Ma io sono un tipo tosto, quindi è stato divertente, per essere onesti.»